Classe: 1970
Dopo aver completato gli studi universitari in Ingegneria e Matematica presso l’Università “Tor Vergata” di Roma, Giovanni Caruso consegue il diploma di pianoforte nel 2000 presso il conservatorio Ottorino Respighi di Latina, sotto la guida del maestro Stefano Cucci. Partecipa inoltre a diversi corsi di perfezionamento.
Successivamente intraprende lo studio del Clavicembalo presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma sotto la guida della professoressa Fiorella Brancacci, conseguendo il diploma nel 2006.
Dopo lunghi anni di esperienza come insegnante privato, dal 2021 è docente di pianoforte e clavicembalo presso l’Istituto Musicale “Arcangelo Corelli” di Roma.
Ha al suo attivo centinaia di concerti come pianista e organista, per conto di diverse associazioni musicali, cori e formazioni cameristiche. Svolge un’intensa attività concertistica come solista o in formazioni cameristiche.
Ha tenuto concerti in prestigiose sedi come l’auditorium Morricone dell’università Tor Vergata, il palazzo Annibaldeschi a Frascati, il Palazzo della Cancelleria, il museo nazionale di palazzo Venezia, il teatro Vivaldi di Latina, ecc.
Ha collaborato a lungo come clavicembalista e organista con l’associazione musicale “Cappella Musicale Costantina”, con la quale ha inciso 4 CD di musica barocca, e con l’orchestra Nabla Ensamble con la quale ha inciso un CD di musica contemporanea. È clavicembalista dell’orchestra da camera di Roma “Gli Arcadi”, con la quale ha inciso per la Radio Vaticana, interpretando un repertorio di musica barocca e contemporanea.
Tra i vari concerti con Gli Arcadi, anche un’esibizione nella sala della Protomoteca in Campidoglio.
Da segnalare proprio la celebre sonata per clavicembalo solo di Pietro Domenico Paradisi, brano reso celebre perché utilizzato per oltre 20 anni come intervallo RAI, qui trascritto dal maestro Massimo Munari appositamente per Giovanni Caruso. Come si può ascoltare nel video in apertura di questa pagina, è una deliziosa e riuscitissima versione adattata per questo particolare organico orchestrale.
Tra le registrazioni trasmesse da radio Vaticana c’è anche “Et in Arcadia Ego”, brano originale composto dal maestro Marco Giannoni appositamente per gli Arcadi sotto forma di concerto grosso.
Oltre al maestro Giovanni Caruso al clavicembalo, come solista al primo violino c’è il maestro Antonello Bucca, all’oboe Viviana Donato e alla direzione lo stesso Massimo Munari.