Classe: 1970
Classe: 1970
Alessandro Bares è diplomato in violino moderno, violino barocco, pianoforte e canto lirico.
Questi nello specifico i suoi studi:
Ha inoltre frequentato la “Scuola di Paleografia e Filologia Musicale”, superando tutti gli esami. Tesi non presentata.
Ha conseguito il “Máster en Investigación Musical” presso la “Universidad Internacional de la Rioja” (Madrid, Logroño).
Ha conseguito il diploma di primo livello nella formazione del metodo Grinberg presso la “Body Learning School” di Milano.
La sua attività di insegnamento, svolta per lo più privatamente, è caratterizzata da un’estrema attenzione all’aspetto fisico dell’atto di suonare uno strumento.
Tale attenzione ha due finalità principali: preservare il musicista da problemi di salute legati alle eccessive tensioni che spesso si insinuano nella pratica strumentale e massimizzare il rendimento tecnico attraverso un’approfondita conoscenza delle proprie capacità motorie.
Dal punto di vista del repertorio violinistico e pianistico, la sua conoscenza abbraccia tutti i generi di musica colta, dalle primissime composizioni scritte per lo strumento alla musica contemporanea.
Nel 1999 ha fondato la casa editrice Musedita specializzata nella pubblicazione di edizioni di musica strumentale del Seicento e Settecento, della quale è tuttora titolare e direttore artistico. La casa editrice è una delle più note a livello mondiale presso gli specialisti delle esecuzioni con strumenti originali del cosiddetto repertorio barocco.
Alessandro Bares ha curato le edizioni della maggior parte delle opere in catalogo (attualmente più di 600), di autori noti e meno noti quali Bach, Vivaldi, Haendel, Telemann, Biber, Schmelzer, Boccherini, Castello, Fontana, Bononcini, Graziani e centinaia di altri.
Collabora inoltre stabilmente con le maggiori case editrici mondiali, quali Boosey & Hawkes, Sikorski, Anton Benjamin, Novello, Bärenreiter e così via.
Ha suonato per molti anni in alcuni dei principali ensemble di musica barocca con strumenti originali, come “Europa Galante” (dir. Fabio Biondi) e “Il complesso barocco” (dir. Alan Curtis), oltre a decine di altri ensemble meno noti.
Attualmente è il primo violino del “Quartetto Sforzesco” (quartetto d’archi con sede a Milano) e direttore stabile dell’ensemble vocale “Labyrinthus Vocum” di Roma.
Suona inoltre in duo con il pianista Giuseppe Rossi.