Laboratorio teatro giovanile foto di Cottonbro-6896181 pexels

Una nuova proposta di laboratorio di recitazione a Roma: “Ragazzi che giocano al teatro”

L’idea laboratorio teatro ragazzi nasce proprio in un periodo di difficile gestione di attività extrascolastiche e di particolare stress per gli studenti. Lunghi mesi di didattica a distanza davanti a uno schermo, a guardare Power Point condivisi e il resto del tempo davanti alla tv o al cellulare, il tutto passivamente… Per questo abbiamo bisogno di azione, di smuovere le loro anime.

La mia esperienza con i laboratori di teatro per ragazzi è ancora giovane, ma piena di energia e volontà. Dopo gli studi al Teatro Nazionale di Genova e un Master a Londra sul metodo Stanislavskij, ho iniziato subito a lavorare a diversi progetti che coinvolgevano direttamente ampi gruppi di ragazzi, o studenti di scuole.

Matteo Palazzo insegnante laboratorio teatro ragazzi Roma

Ho avuto modo di verificare in presa diretta che il laboratorio per i ragazzi è un prezioso momento di azione.

Da lì ho iniziato a lavorare per risvegliare quel desiderio di pràxis e pìetas che è in ogni individuo e che i più giovani hanno bisogno di scoprire.

“La tragedia è dunque imitazione di una azione [..] di persone che agiscono […] e per mezzo della pietà e del terrore finisce per purificare cosiffatte passioni” Aristotele – Poetica, VI

La prima volta avevo deciso di mettermi in gioco in una situazione ancor più particolare, con un progetto nei luoghi del terremoto nelle Marche. Ho fatto esperienza del fatto che i ragazzi messi sotto pressione da un agente esterno che sconvolge le loro vite, trovano nel teatro un’isola di benessere, rifugio, un mondo straordinario dove ricreare le proprie sicurezze e affrontare le paure.

Un laboratorio di teatro per ragazzi inteso prima di tutto come gioco

Un gioco che tira fuori tutte quelle emozioni che in periodi come questi anche noi adulti accumuliamo fino a essere saturi.

Giocare al teatro con i ragazzi a Roma foto di Ruca Souza-1049746 pexels

In questo periodo i ragazzi passano più tempo con la tecnologia che con le persone. E… purtroppo ci si sta abituando facilmente, perdendo la misura dei contatti con l’altro, e con il gioco stesso. Gli stessi videogame stanno prendendo il posto della nostra sfera creativa, ci suggeriscono mondi possibili e li lasciamo creare ad altri. In questo modo la nostra immaginazione si atrofizza.

Il laboratorio, naturalmente nelle ore pomeridiane, punta a proporre ai ragazzi un’attività che sia costruttiva e rigenerante

L’obiettivo è quello di riaprire quei canali emotivi che hanno bisogno di essere stimolati e vuole farlo nel modo più semplice possibile: giocando.

Il teatro usato come pretesto per parlare con l’altro, per creare, per immaginare

È rivolto sia alla fascia elementari-medie, che ai ragazzi delle superiori. Prevede una parte più ampia di gioco e improvvisazione e un’altra di analisi dei testi, con un continuo riferimento agli argomenti delle materie umanistiche (gli autori, la grande storia, i poeti) e di scoperta di percorsi emotivi

Come funziona il progetto nella pratica

1) Contatto con se stessi

È l’inizio. Si parte dal respiro. L’obiettivo è quello di sentire il proprio respiro e registrare le sensazioni che derivano da questo. Sdraiati a terra nelle posizioni che ci consentono di aprire il plesso e con l’aiuto della musica, entreremo in un’atmosfera di tranquillità e protezione, dove sarà possibile aprirsi senza giudizio. Impareremo a dare un’importanza al silenzio, come luogo di ascolto e non di assenza. Esercizi di respirazione, movimento con musica e mimica di Orazio Costa, per risvegliare l’anima.

2) Il gioco

La parte più divertente per i ragazzi. Dove sono chiamati a fare quello che sanno fare meglio: immaginare. E attraverso l’immaginazione crescere. Creeremo delle scene partendo da giochi di improvvisazione con il corpo (ex: “crea una forma col tuo corpo senza dire cos’è”, poi si aggiunge un compagno che – interpretando la forma a suo modo – né creerà un’altra, aggiungendo sempre più forme fino ad avere una figura completa creata senza essersi messi d’accordo prima, ma creata insieme) e solo alla fine aggiungere la parola. Proveremo a lavorare su storie inventate, favole, eventi storici, mettendo in scena personaggi o animali, attraverso giochi di imitazione e sperimentazione. Lavoreremo sullo sviluppo delle abilità vocali e fisiche, per dare spazio a quelle parti della nostra fantasia con cui difficilmente entriamo in contatto.

3) Il teatro

Il gioco più serio che esista. L’obiettivo è quello di far entrare i ragazzi in uno spazio magico, un luogo che ha bisogno di regole e di rispetto. I ragazzi avranno dei compiti ben precisi e lavoreranno come una piccola compagnia. Così entreranno in contatto con l’idea di ruolo all’interno di un gruppo, daranno sfogo ai loro sentimenti e inizieranno a conoscere se stessi. Potranno iniziare a confrontarsi con grandi testi della drammaturgia classica (Shakespeare, Molière, Goldoni, Checov), con le commedie e le tragedie e anche con la drammaturgia contemporanea (Mamet, Pinter, ecc..), sperimentare i testi, riscriverli, adattarli, usarli per creare situazioni e scoprire sensazioni nuove. Sarà eventualmente possibile affrontare anche testi in lingua inglese per gli studenti che abbiano buone basi di lingua. Questo al fine di integrare testi della tradizione Shakespeariana e di drammaturgia contemporanea, oppure per lavori di approfondimento, fornendo una componente più pratica e dinamica.

Una formula sempre adattabile alle caratteristiche dei ragazzi

La natura del progetto è al 100% duttile, personalizzabile, a seconda delle esigenze e caratteristiche del gruppo che si andrà a formare (si prevedono anche più gruppi).

Oltre a fornire una base tecnica (dizione, tecniche di emissione vocale, articolazione e correzione di difetti di pronuncia) offre una possibilità di mettersi in gioco.

Sono sicuro che insieme si possa creare, sulle basi sopra esposte, qualcosa di unico, ad hoc, per i ragazzi, che mai come adesso hanno bisogno di un luogo di libertà ed espressione.

INSEGNANTE: Matteo Palazzo

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15 Aprile 2021